giovedì 25 dicembre 2014

Diventa chi hai sempre sognato di essere!

"Noi siamo il risultato dei nostri pensieri. La mente è tutto. Noi diventiamo quello che pensiamo."

(Gautama Siddharta, fondatore del Buddismo, 563-483 A.C.)


Abbiamo troppo spesso messo da parte i nostri sogni. Siamo troppo impegnati ogni giorno.

La vita ci scorre accanto e non ci rendiamo conto che quando eravamo dei bambini noi tutti avevamo un sogno.

Sapevamo esattamente cosa avremmo voluto fare nella nostra vita, ma lo abbiamo dimenticato.

Siamo troppo concentrati a gratificare gli altri, meritare il nostro posto, essere accettati dalla società, o semplicemente cercare l'approvazione altrui.

Anche se abbiamo già molti soldi, pensiamo solo ad accumularne di più. Quel bambino che eri era invece più saggio di te!

A lui non interessava il denaro, non interessava il potere, forse aveva qualche ambizione, ma lui (o lei) sapeva che l'unico modo di realizzare i propri sogni era quello di desiderarli fortemente e di realizzarli in concreto.

Ascolta quel bambino che era in te! Se saprai come assecondare i suoi bisogni, quello che hai sempre sognato lo diventerai!

Non puoi sbagliarti, questo è sicuro!




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http://mc2elearning.blogspot.com/2008/01/become-who-you-ever-dreamed-to-be.html

giovedì 18 dicembre 2014

L'arte di sperimentare

"Niente ha il potere di allargare tanto la mente quanto l'investigazione sistematica dei fatti osservabili."

Marco Aurelio


Perché sperimentare? Poiché questo è di gran lunga il modo migliore per imparare qualcosa.

Sperimentare è stata ed è tuttora la mia attività preferita.

Nella mia vita ho sperimentato nei seguenti settori:

-  Linguaggi di programmazione per computer e database
-  Protocolli di telecomunicazione e protocolli Internet
-  Tecniche di gestione aziendale
-  Metodi di formazione a distanza (e-Learning)
-  Tecniche di miglioramento personale
-  Concetto di sé e psicologia della autostima
-  Studio delle Relazioni Umane
-  Elettronica Digitale
-  Trading on line
-  Web Marketing
-  Filosofie orientali
-  Ecologia, sostenibilità, energie alternative
-  Modi alternativi di vivere (eco-villaggi, comunità auto-sufficienti)

Trovo che il modo più efficiente di migliorare le nostre conoscenze è la combinazione di istruzione formale (o non formale) con le reali esperienze, ma questo funziona soltanto per gli argomenti ai quali siamo veramente interessati.

Se non sei preoccupato per l'argomento avrai dei problemi a ricordare le nuove informazioni; è necessario essere attivi nel processo di apprendimento.

Uno che auto-apprende ha bisogno di parlare delle proprie idee con qualcun altro, un autodidatta di solito preferisce risolvere i problemi sperimentando in prima persona, piuttosto che seguire le istruzioni preparate da altri.

Uno che auto-apprende deve acquisire esperienza dal verificare ciò che accade realmente nei suoi esperimenti.

Quando ero alle elementari, sono stato costretto (come chiunque) ad imparare le poesie a memoria, quanto lo odiavo! Non ho mai considerato questa come un' attività creativa!

Inoltre, sono sempre stato in disaccordo con coloro che affermano che più si è in grado di memorizzare più si è intelligenti!

Abbiamo inventato i computer proprio per fare quello! (mi riferisco al fatto di memorizzare le informazioni).

Noi non siamo stupidi. Credo che più siamo in grado di risolvere problemi concreti sapendo dove trovare le informazioni quando necessario, più utilizziamo in modo efficiente i nostri cervelli!

Purtroppo questa idea non è comune nell'ambito della cosiddetta 'educazione formale' del mio paese (e anche di altri..)

Questo è uno dei motivi per cui sono stato costretto a diventare un autodidatta, che è qualcuno che apprende in modo indipendente!




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http://mc2elearning.blogspot.com/2007/12/art-of-experimenting-things.html

giovedì 11 dicembre 2014

Non seguire la massa

"Spesso si riesce a vedere un'opportunità solo dopo che è stata colta da qualcun altro."

Edward de Bono


E' importante far notare che il nostro bisogno di conformarci è fortemente radicato in noi fin dalle origini.

Per fortuna nella storia dell'umanità sono esistiti alcuni individui come Albert Einstein, Galileo Galilei, Leonardo da Vinci, Thomas Edison e molti altri che non pensavano come la massa.

Molti di noi credono che quegli individui speciali fossero dei geni, non gente comune, e questo è vero.

Non sto dicendo che tutti dovrebbero diventare necessariamente dei geni, ma è importante, a mio parere, studiare la biografia di queste grandi menti.

Voglio dire che noi tutti siamo in grado di guardare al modo in cui queste persone straordinarie pensavano e agivano, e provare quindi ad inserire alcune nuove idee nel nostro contesto individuale.

Personalmente l'ho fatto molte volte nella mia vita e ogni volta ho imparato qualcosa che poi ho messo in pratica con grandi risultati.

Ho notato che quei geni ed inventori avevano una caratteristica particolare in comune: non solo loro se ne stavano fuori dalla folla, ma si sentivano anche esenti dalle critiche dei loro contemporanei.

Questa particolare caratteristica mi ha sempre affascinato.

Sono d'accordo che non è così facile agire da anticonformista, ma sono anche convinto che se credi in qualcosa che senti essere profondamente giusta e allo stesso tempo non urta in alcun modo i diritti degli altri, la dovresti proprio fare!



(L'immagine del gabbiano è un riferimento esplicito al libro 'Il Gabbiano Jonathan Livingstone' di Richard Bach)

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http://mc2elearning.blogspot.com/2007/11/do-not-follow-crowd.html

giovedì 4 dicembre 2014

Ami il tuo lavoro?

"Impara a pensare positivo. Qualsiasi cosa dici può trasformarsi in un’affermazione. Troppo spesso formuliamo frasi negative. Esse non fanno altro che creare ciò che non vuoi. Dire: “Detesto il mio lavoro” non ti porterà da nessuna parte. Invece, dichiarare: “Adesso accetto un meraviglioso nuovo lavoro” apre i canali della tua consapevolezza affinché questa affermazione diventi realtà.."

Louise Hay


Se il tuo lavoro ti appassiona e ti rende felice, probabilmente quello che sto per dire non riguarda te.

Non vorrei infastidire nessuno, ma ho sempre pensato al fatto seguente:

Se ti senti ansioso o persino frustrato e se hai dei problemi ad interagire con i colleghi e con il tuo entourage, probabilmente il tuo attuale lavoro non è quello giusto.

Hai mai pensato che qualcun altro potrebbe fare al tuo posto quel tanto scomodo e odiato lavoro allegramente?

Voglio dire che qualcun altro più adattabile e con meno ambizioni di te sta perdendo la sua occasione, mentre tu stai occupando quel ruolo.

Non sto dicendo che sei nel torto, ma solo che potresti migliorare la tua situazione lavorativa in qualsiasi momento, se davvero lo volessi.

Molti nel mondo del lavoro stanno vivendo una opprimente, crescente situazione di stress, con poco o senza tempo per la famiglia, le relazioni importanti o altri valori personali.

Forse quello che ti serve è un maggior senso di realizzazione e di crescita spirituale in ciò che stai facendo.

Forse stai cercando senso della comunità e significato nel tuo lavoro.

Quindi stai esaminando diverse opzioni e opportunità tenendo presente la tua formazione, i tuoi obiettivi e potenzialità e le tue esperienze di lavoro passate.

Sono fermamente convinto che ognuno di noi ha il diritto nel lungo termine ad avvicinarsi alla professione ideale e da sempre sognata.

Se fai il lavoro giusto, tu sei più felice e le altre persone  pure! Funziona meglio sia per te che per gli altri.

E' in definitiva una situazione vantaggiosa per tutti.




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http://mc2elearning.blogspot.com/2007/11/is-your-job-right-one.html