giovedì 22 maggio 2014

Come evitare la trappola del confronto

"Tutte le differenze in questo mondo sono di grado e non di genere, in quanto l'unità è il segreto di tutto."

Swami Vivekananda


Il primo passo per non cadere nella trappola del confronto è quello di convincerti che non esiste in tutto il mondo un altro o un' altra uguale a te.

Nessuno ti somiglia per quanto riguarda i tuoi sentimenti, le tue aspirazioni e i tuoi pensieri più segreti.

Se capisci a fondo questo concetto, sentirai il bisogno di chiederti per quale motivo dovresti basarti su ciò che fanno gli altri per agire o per non agire.

La nostra cultura è composta da persone che dimenticano di essere individui e troppo spesso si sentono minacciati da chi è diverso da loro.

Nelle nostre aule scolastiche utilizzano le curve di gauss per decidere chi è integrato e chi è disadattato.

Per misurare le caratteristiche individuali e stabilire così le loro "medie statistiche" usano strumenti standardizzati.

Eppure, nonostante tutte le pressioni esercitate su di te e nonostante le continue sollecitazioni ad essere "come tutti gli altri", non lo diventeresti mai, persino qualora ti fossi applicato con zelo nel tentativo.

Per quanto tu ti possa sforzare, tu percepirai, penserai e sentirai sempre a modo tuo, che è un modo personale e senza possibilità di confronto.

Se capirai che le motivazioni su cui poggiano i confronti con gli altri, tra te e il signor X, come termini di paragone, non sono altro che la tendenza che loro (il sistema) hanno a tenere sotto controllo il tuo comportamento allo scopo di dominarti, sarai già sulla buona strada per sfuggire da questa stupida forma di arroganza.

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http://mc2elearning.blogspot.com/2006/11/how-to-avoid-comparison-trap.html

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