giovedì 1 maggio 2014

La sottile arte della disobbedienza (come liberarsi della burocrazia)

          
"La disobbedienza per essere civile implica disciplina, intenzione, cura, attenzione."

Mahatmah Gandhi


La burocrazia è percepita da un autodidatta come un malfunzionamento della nostra vita sociale.

Un autodidatta quindi la ignora semplicemente grazie alla propria creatività e intelligenza.

Mahatmah Gandhi (che rispetto assolutamente) parlava di disobbedienza civile, a mio parere oggi questo non sarebbe probabilmente sufficiente.

Perché sto parlando di burocrazia? Perché è il peggiore e più subdolo "ladro di tempo" che io abbia mai conosciuto.

Ci sono molti modi di combattere la burocrazia, ma ne conosco uno infallibile: ignorarla.

Come? Studiando e migliorando se stessi, per esempio.

Loro ti rubano il tuo prezioso tempo?

Allora puoi fare in modo di diventare più produttivo per venderti al meglio, aumentare la tua autostima, concentrarti su cosa sai fare meglio e di non smettere mai di pensare a come migliorare la tua produttività personale.

In questo modo non si crea alcun conflitto tra te e la burocrazia.

Semplicemente essa non avrà più alcun potere su di te!

La burocrazia aumenta il proprio potere quando incontra cittadini timorosi, poco informati, ansiosi e pieni di preoccupazioni.

Se ti senti così, per te non c'è salvezza!

La burocrazia è una macchina infernale che è stata inventata da persone che non credono nelle capacità del singolo e che hanno paura di tutto e di tutti.

I burocrati si nascondono dietro ai loro interessi personali, vivono in un mondo ovattato tutto loro e trovano ogni scusa per lavorare il meno possibile e vivere alle spalle dei cittadini che lavorano e rischiano per davvero e che contribuiscono al prodotto nazionale.

Eppure, in tutti i paesi industrializzati esiste una burocrazia, in alcuni paesi è più forte proprio dove invece il cittadino è più debole.

Se andate a vedere in quali paesi questo accade vi renderete conto che il fenomeno ha quasi sempre origini culturali.

In poche parole, ogni cultura ha la burocrazia che si merita.

Un autodidatta non ha bisogno di occuparsi della burocrazia, perché molto semplicemente per lui non esiste.

Un autodidatta può disobbedire civilmente alla burocrazia, senza per questo violare alcuna legge.

Come? Informandosi innanzitutto sui propri diritti e su come farli valere, sempre ed in ogni occasione.

Iscrivendosi ad una associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, partecipando a dibattiti pubblici, e così via.

Ma l'arma segreta rimane la tua intelligenza, ricorda: più sei informato e produttivo (per te, non per loro!), meno sarà il potere della burocrazia su di te!

Non accettare mai passivamente gli abusi della burocrazia è un dovere morale di ogni cittadino onesto, esattamente come pagare le tasse e rispettare le leggi.

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http://mc2elearning.blogspot.com/2006/11/subtle-art-of-disobedience.html

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