giovedì 16 ottobre 2014

Il Tempo non è sempre danaro!

"Il tempo è neutrale e non cambia le cose. Con coraggio e iniziativa, i leader cambiano le cose."

Jesse Jackson


Il tempo è denaro. Giusto? Sbagliato!

Il tempo è denaro solo se si dispone di opportunità, conoscenze e pensieri corretti, altrimenti niente può essere fatto!

Ci sono persone che hanno un sacco di tempo, ma non hanno i soldi, per esempio i prigionieri.

Ci sono persone ricche che hanno così tanto tempo libero a loro disposizione, ma non sanno cosa fare! Si annoiano!

Ci sono poi persone molto stressate, che non hanno mai tempo per nessuno né per loro stessi e, incredibile ma vero, non hanno abbastanza soldi o ne vorrebbero avere sempre di più.

Perché ci sono così tante differenze nel modo secondo cui il denaro condiziona le persone, hai mai pensato a questo?

È evidente che tempo = denaro non è una corretta equazione, se non in modo molto approssimativo.

Che cosa manca? I pensieri. Il modo in cui usiamo la nostra mente è fondamentale.

Mille volte ho dimostrato questo a me stesso, in prima persona!

Ecco perché insisto tanto sui pensieri. Senza la padronanza dei propri pensieri non c'è una vera crescita personale, anche se hai letto tutti i libri del mondo.

Se desideri migliorare te stesso/a, non solo hai bisogno di più conoscenza da acquisire, ma dovrai anche e prima di tutto  integrarla con i tuoi pensieri e le tue convinzioni, prima di mettere in pratica le nuove conoscenze!


Read this post in english:

http://mc2elearning.blogspot.com/2006/12/time-is-not-always-related-to-money.html

giovedì 9 ottobre 2014

Come affrontare le tue paure

"Non consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni. Non pensate alle vostre frustrazioni, ma al vostro potenziale irrealizzato. Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito, ma di ciò che vi è ancora possibile fare."

Papa Giovanni 23esimo


Se tu sapessi di essere in grado di affrontare qualsiasi situazione, avresti qualcosa da temere? Ovviamente no.

La paura è la tecnica usata dalla natura per prepararti a difenderti dai pericoli.

Tu hai paura quando prevedi una perdita o un dolore. Hai paura di ciò che credi debba provocarti paura.

Ma se hai fiducia nella tua capacità di affrontare ogni situazione, ecco che automaticamente tu riduci al minimo la paura.

La tua sicurezza non viene da quello che hai, ma dal sapere di essere in grado di affrontare ogni eventualità.

Puoi cominciare a ridurre al minimo le tue paure, affrontandole.

Una volta stabilito di che cosa hai paura,  puoi agire nel modo migliore per eliminare le minacce che le tue paure provocano.

Agire sulla paura è molto meglio che vivere sentendosi incapace e impotente.

Le quattro principali paure che sabotano la tua capacità di utilizzare il pensiero ottimale sono: la paura del fallimento, del rifiuto, del successo e del dolore.

Ricorda: agire e affrontare le tue paure è l'unico modo per dissiparle!





Read this post in english:

http://mc2elearning.blogspot.com/2006/12/how-to-face-toward-your-fears.html

giovedì 2 ottobre 2014

Come un pensatore positivo considera i fattori negativi

"La gente si occupa troppo di ciò che è negativo, di ciò che è sbagliato. Perché non cercare di vedere le cose positive, anche solo per toccare queste cose per farle fiorire?"

Thich Nhat Hanh


Le auto sono dotate di "indicatori negativi" posizionati proprio di fronte al conducente per dirgli quando la batteria non sta caricando, quando il motore si scalda troppo, quando la pressione dell'olio è troppo bassa, e così via.

Ignorare questi indicatori negativi può rovinare la tua auto, tuttavia non vi è alcuna necessità di restare troppo scioccato se qualcuno di questi segnali negativi inizia a lampeggiare: non devi fare altro che fermarti presso una stazione di servizio o presso un garage, e di porre rimedio agli inconvenienti.

Un segnale negativo non significa mai che la tua autovettura  non funziona; tutte le auto si riscaldano troppo a volte.

Ciò nonostante il conducente della vettura non deve continuamente ed esclusivamente stare attento al cruscotto: questo potrebbe essere disastroso.

E' sufficiente che il conducente porti la propria attenzione di tanto in tanto sul parabrezza e guardare dove sta andando e, soprattutto, deve fare attenzione alla propria destinazione, a dove vuole andare.

Il conducente deve semplicemente dare ogni tanto un'occhiata agli indicatori negativi e, quando lo fa, non deve fissarsi né indugiare su di loro.

Lui/Lei deve velocemente riportare l'attenzione su se stesso/a e concentrarsi sul proprio scopo positivo, che è dove Lui/Lei vuole andare.

Read this post in english:

http://mc2elearning.blogspot.com/2006/12/how-positive-thinker-looks-on-negative.html