giovedì 16 gennaio 2014

Forza e debolezza

"Una debolezza nell'atteggiamento, diventa una debolezza nel nostro carattere"

Albert Einstein


Una persona non può essere semplicemente "forte" o "debole".

Se siete portati a catalogare le persone in tali termini, vi dovrete render conto ché non c’è alcuna base, nessun criterio per stabilire la forza o la debolezza all’interno di voi stessi o di altri, che abbia un riscontro nella realtà.

Cos’è la vera forza e cos’è la vera debolezza? Questa è una domanda filosofica.

Chi era più forte: Martin Luther King o l’uomo che lo ha assassinato? Adolf Hitler o Albert Schweitzer?

Il campione del mondo di sollevamento pesi o quella donna che per salvare suo figlio riuscì a sollevare l’automobile rompendosi la schiena?

Quando ci avrete pensato bene, seguendo ciò che secondo voi sono i parametri per la vera "forza" umana, avrete stabilito una vostra graduatoria personale e scoprirete che sarete magari fortissimi nei rapporti con la vostra famiglia, per trasformarvi in codardi non appena vi trovate davanti al capo o ai colleghi.


Magari vi sentirere deboli al lunedì, ma dei "Superman" al giovedì.

In effetti ognuno di noi è un insieme di forza e di debolezza e se si vuole pensare in maniera olistica e senza limite, occorre fondere tutte le dicotomie e vedere ogni parte del proprio comportamento come una cosa unica, interpretabile come un insieme che contiene elementi di forza e di debolezza.

Osservate il vostro passato. Quando vi siete comportati in un modo che voi potreste definire adesso "forte", magari internamente eravate spaventati, molto deboli.

Se qualche volta vi è capitato di fare un po’ il galletto, di sentirvi il più forte, il migliore del rione, probabilmente vi sarete comportati da bulli, in una maniera che indicava tutte le paure che avevate dentro.

Ogni volta che osservate qualcuno che si comporta in modo tale da indurvi ad una catalogazione di forza o di debolezza, ricordatevi che c’è sempre della forza dietro la debolezza e, viceversa, non tutto ciò che è debole è privo di forza.

Affrontare la vita in maniera olistica vi permetterà di accettare voi stessi come esseri umani perfettamente consci che nessuno vi potrà mai imporre di farvi ammettere che siete deboli.

Quando determinate il vostro futuro secondo il vostro miglior modo di pensare, ecco che state trascendendo la vostra debolezza (e anche la vostra "forza") ed affrontate la vita nel migliore dei modi.

Così diventate comandante delle vostre navi, non più dei semplici passeggeri che accettano gli ordini di altri.

Ma tutto ciò sarà possibile solo se voi stessi accetterete gli altri come esseri umani che fin dall’inizio e sempre, saranno deboli e forti nello stesso momento.


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http://mc2elearning.blogspot.com/2006/10/strength-vs-weakness.html

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